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CATALOGO MONOVARIETALI
Edito da “Il Sole 24 Ore” e abbinato alla rivista “Olivo & Olio”.
LOROLIO 2007
Il 14 aprile 2007 la nostra azienda ha vinto il 2° concorso oleario d’Abruzzo “Lorolio” 2007, nella categoria “Packaging”, con l’anfora in vetro da lt. 0,25. Continue reading “LOROLIO 2007”
LOROLIO 2008
Il 30 Marzo 2008 la nostra azienda ha vinto il 3° premio come migliore extravergine d’Abruzzo al 3° concorso oleario “Lorolio” 2008
Questo è uno degli articoli apparsi sui periodici locali:
ANCHE QUEST’ANNO SILVI PROTAGONISTA A LOROLIO
(Tratto dal mensile DA LEGGERE-LE TERRE DEL CERANO)
Si è svolto nella nostra Regione, per il terzo anno consecutivo, l’OROLIO, il concorso regionale di oli extravergini di oliva d’Abruzzo. Come per le precedenti edizioni si è trattato di un successo per l’organizzazione e per la partecipazione. La commissione di assaggio, che ha lavorato all’interno della splendida cornice del Castello Chiola di Loreto Aprutino, dal 25 al 30 aprile, era costituita da un folto gruppo di giudici internazionali. Il capo-panel Marino Giorgetti (capo-panel del concorso internazionale SOL d’Oro di Verona), come nelle passate edizioni, ha costituito una giuria composta da esperti italiani (provenienti da diverse regioni) ed internazionali (quest’anno dalla Grecia e dalla Croazia, mentre nelle precedenti edizioni erano stati coinvolti giudici spagnoli).
Numerosi, anche quest’anno, gli oli in concorso, ben 98, suddivisi nelle 4 categorie qualitative: extravergine, DOP, biologico e monovarietale. Per ciascuna categoria sono stati votati i tre migliori prodotti. Come per gli scorsi anni, è stato assegnato anche il premio Packaging per la migliore confezione e presentazione estetica. Per il secondo anno consecutivo la cittadina di Silvi è salita agli onori della cronaca grazie al 3° posto nella categoria extravergine conquistato dall’Antico Frantoio Ciabarra, che si era aggiudicato il premio Pakaging nella scorsa edizione. La manifestazione di consegna dei premi è iniziata sabato 30 marzo a Moscufo con la consegna del premio Lorolio packaging, conferito nell’ambito di un interessantissimo convegno sull’utilizzo degli oli in cottura e sul corretto utilizzo degli oli extravergini d’oliva nelle varie preparazioni culinarie. Le altre premiazioni si sono svolte a Loreto Aprutino, domenica 31 marzo, ed hanno visto la partecipazione di numerosi produttori ed amministratori locali. Nei vari interventi sono stati ribaditi l’importanza della ricerca e della formazione nel settore olivicolo per puntare sempre più sulla qualità del prodotto. E’ stata sottolineata l’importanza di questa manifestazione come strumento idoneo, da un lato, a stimolare la competizione tra i produttori e quindi, ad incrementare il livello qualitativo del prodotto, e dall’altro, a consolidare il legame tra i prodotti e il territorio con tutto il suo bagaglio di storia e di cultura. Anche quest’anno è stata ribadita la necessità di lavorare fattivamente e urgentemente per l’istituzione di una Dop unica, con varie sottozone. Un’ipotesi avanzata da più fronti che consentirebbe di abbattere una serie di costi burocratici e di ottimizzare le risorse a disposizione per la promozione dell’olio abruzzese in Italia e nel mondo.
Con molta probabilità, il prossimo anno, il concorso varcherà i confini regionali in concomitanza dei Giochi del Mediterraneo che nel 2009 si svolgeranno nella città di Pescara. Gli oli premiati, che rimarranno esposti fino alla prossima edizione presso l’Oleoteca Regionale di Loreto Aprutino, sono stati proposti in degustazione anche presso lo stand della Regione Abruzzo al SOL di Verona svoltosi dal 2 al 7 Aprile. Il 31 maggio ci sarà invece a Città S. Angelo la premiazione del “Lorolio grafic”, concorso destinato ai grafici professionisti e alle scuole di design per la migliore etichetta di olio extravergine di oliva. Esso si svolgerà nella cornice del consueto appuntamento medico-scientifico: “Olio di oliva e salute”.
Un bouquet perfetto grazie ai geni dell’olio
Esame organolettico
Una volta tanto esultiamo per il primato dell’Italia, arrivata a decodificare decine di migliaia di geni, molti dei quali implicati nel processo di inolizione e di formazione dei composti minori, responsabili dei flavours dell’olio. Onore al merito ai dieci ricercatori che sono arrivati a decodificare il trascrittoma, ovvero la parte espressa del genoma delle olive. Il lavoro, pubblicato sulla rivista “BMC Genomics”, si deve ad un consorzio italiano guidato da Enea (Centri di Trisaia e Casaccia) e Cnr (Istituto di Genetica Vegetale di Perugia). La ricerca ha profondi connotati innovativi, andando ad analizzare non l’intero genoma, ma solo quei geni che influenzano lo sviluppo del frutto. Siamo ancora ben lontani da soluzioni pratiche o applicative, ma il fatto che l’abbia proposta e conclusa un team italiano dimostra la creatività e competenza della nostra ricerca. Sono state due le varietà esaminate: Coratina e Tendellone, che presentano rispettivamente alto e basso contenuto di polifenoli. Sono state sequenziate quattro diverse librerie di DNA in due diversi stadi: all’inizio e alla fine dello sviluppo della drupa. Si è così giunti a un totale di più di 250.000 letture. Numeri non impressionanti se pensiamo al progetto genoma o a studi clinici, ma sufficienti, in olivicoltura, per fornire un quadro sui geni maggiormente coinvolti e col maggiore potenziale di regolazione, nel metabolismo del frutto e durante la maturazione fenolica. Sono state quindi individuate decine di migliaia di geni nuovi, molti dei quali controllano la formazione dei trigliceridi, dei polifenoli e delle sostanze aromatiche che sono alla base del “bouquet” dell’olio. Proprio il genotipo, la varietà, è universalmente riconosciuto dalla comunità scientifica come il fattore che maggiormente incide sulle caratteristiche compositive e qualitative dell’extra vergine. Questa ricerca, oltre a permettere una migliore comprensione delle proprietà organolettiche e medicinali dell’olio di oliva, potrà contribuire a promuovere e difendere le produzioni tipiche italiane e costituisce un passo importante verso la decodifica dell’intero genoma di questa pianta.
Olio extravergine Ciabarra
Scelta di qualità!
Il nostro prodotto
L’Olio Extravergine d’Oliva “ANTICO FRANTOIO CIABARRA” ha un qualcosa in più rispetto agli altri oli presenti in commercio: la Sapienza di chi ha sempre operato nel settore e sa come ottenere un prodotto Pregiato e di Qualità nel rispetto delle moderne norme igienico-sanitarie e di tutela del consumatore. Chi sceglie il nostro prodotto sa di trovarvi tutto ciò che un olio extravergine può offrire con, in più, un sapore ed un profumo inimitabili che danno valore ad ogni piatto. Facilmente troverete oli extravergine a prezzi inferiori, ma difficilmente ne troverete uno migliore dell’Olio ANTICO FRANTOIO CIABARRA. Il nostro olio è prodotto esclusivamente da olive abruzzesi, nelle varietà “Dritta” e “Leccino”, provenienti dalle colline teramane e pescaresi.
Dopo esserci assicurati che le olive si trovino al loro giusto grado di maturazione, le raccogliamo a mano, per brucatura o pettinatura, e le moliamo entro 24 ore dalla raccolta affinchè non subiscano processi di fermentazione e decomposizione che altererebbero l’acidità e le caratteristiche organolettiche dell’olio. Al termine del processo di trasformazione, per permetterne la naturale raffinazione, l’olio viene stoccato in fusti di acciaio inox che vengono travasati ogni quattro mesi circa per eliminare il naturale sedimento che si deposita sul fondo. L’olio quindi non viene ulteriormente filtrato, ma si raffina per naturale decantazione. Per questo potreste trovare sul fondo delle nostre bottiglie delle tracce di deposito, che sono però ulteriore garanzia di genuinità.
Benefici Olio Extra Vergine
Un aiuto alla salute
Olio extravergine
E’ ormai risaputo che medici, dietologi e nutrizionisti attribuiscono all’olio extravergine d’oliva proprietà indispensabili per la salute grazie alla sua funzione preventiva nei confronti di moltissime patologie. La sua digeribilità è elevatissima in quanto stimola le secrezioni gastroenteriche predisponendo l’organismo ad una migliore digestione. Fornisce, inoltre, protezione alle mucose dello stomaco ed ha precise azioni locali emollienti e disinfiammanti. Coadiuvante nella lotta ai radicali liberi che causano l’invecchiamento, agevola l’assobimento intestinale delle vitamine, in particolare della E. E’ indispensabile nella giusta crescita di bambini e ragazzi per la sua composizione acidica che lo rende molto simile al latte materno. L’olio extravergine d’oliva ha come caratteristica un elevato contenuto di acido oleico, un acido monoinsaturo, che svolge un ruolo importante nella protezione della salute. E’stato scientificamente provato che i grassi monoinsaturi, a differenza di quelli insaturi (ad es. il burro), sono in grado di abbassare il livello di colesterolo totale nel sangue e svolgono un’azione protettiva nei riguardi delle malattie cardiovascolari. In cucina, inoltre, sopporta benissimo le fritture in quanto la sua temperatura critica detta “punto di fumo” (quella della deformazione molecolare) è di circa 210/220 gradi. Non è quindi un caso che l’olio extravergine sia stato assurto a caposaldo della dieta mediterranea che molti Paesi ci invidiano.