La storia
“Quella dell’“ANTICO FRANTOIO CIABARRA” è una storia di tre generazioni, iniziata nel 1923 per opera di mio nonno Orazio, a qualche centinaio di metri dalla nostra attuale ubicazione. L’anno successivo, nel 1924, nacque Ernesto, mio padre, che quasi vent’anni più tardi, seguirà le orme del nonno.
Nel 1923, raccontava mio padre, l’attività del Frantoio CIABARRA era svolta sulla base di antiche metodologie che, in assenza di energia elettrica, sfruttavano la forza fisica di uomini e animali. Spesso anche mio padre, che era studente all’Istituto tecnico di Pescara, al suo ritorno da scuola, aiutava nei vari lavori del frantoio.
Il processo di trasformazione avveniva, a grandi linee, in questo modo.
All’inizio, le olive venivano caricate manualmente all’interno di una macina, per essere frantumate. Questa macina, come quella attuale, aveva due ruote in granito rotolanti su un piatto, anch’esso di pietra. Era molto più piccola di quella attuale perchè veniva movimentata da un asino che il nonno Orazio prendeva in affitto ad inizio campagna olearia. La pasta di olive, ottenuta dalla frantumazione, era poi distribuita manualmente all’interno di fiscoli di canapa, che venivano collocati l’uno sull’altro sotto il torchio. Dalla pressatura si otteneva una miscela di acqua di vegetazione e olio, mentre i noccioli si indurivano all’interno dei fiscoli divenendo sansa. A questo punto, per separare l’olio dall’acqua di vegetazione, si sfruttava il diverso peso specifico esistente tra i due liquidi. L’olio, infatti, più leggero dell’acqua, affiorava in superficie e, dopo qualche ora, non restava che raccoglierlo con una specie di grossa pala.
Questo antico sistema di lavorazione, risalente alle vetuste civiltà greche e romane, fu conservato fino alla metà degli anni Quaranta quando, anche nella nostra zona, fu introdotta l’energia elettrica. Successivamente, mio padre, quasi trentenne, nonostante gli studi magistrali condotti, decise di seguire le orme di mio nonno, che ormai aveva, di fatto, abbandonato l’attività. Impiantò così, in alcuni anni, un “moderno” frantoio “Camplone”, azienda pescarese che a quei tempi era leader nel settore. Le tecniche molitorie si rivoluzionarono grazie all’ausilio dell’energia elettrica che alleggeriva il lavoro dell’uomo e, in alcune fasi, addirittura sostituendolo. Furono installati un elevatore automatico per il carico delle olive nella macina, una dosatrice meccanica della pasta di olive sui diaframmi filtranti (che sostituirono i fiscoli), delle presse azionate da una pompa idraulica e un separatore centrifugo.”
Oggi
Perseverando sulla scia qualitativa che ci ha contraddistinto in questi lunghi anni, il nostro motto resta ancora oggi: “Migliorare ancora!” Producendo olio derivante esclusivamente da olive del nostro territorio, non ne possiamo, però, garantire una stabile offerta annuale: le non sempre ottimali condizioni climatiche rendono, infatti, variabile l’offerta della materia prima. In compenso, però, avrete la sicurezza di avere ogni anno un prodotto “fresco”, con le caratteristiche chimiche, organolettiche e salutistiche di un olio extravergine di pregio appena prodotto.
Per non rischiare di non trovarlo, soprattutto nei periodi estivi, vi consigliamo di prenotare il quantitativo che vi necessita nei mesi di raccolta e molitura (settembre, ottobre e novembre).
Da alcuni anni la nostra azienda collabora attivamente e felicemente con istituzioni pubbliche e private per promuovere la conoscenza dell’olio extravergine, organizzando attività didattica con mini corsi di assaggio e visite guidate al frantoio.
A tutti i visitatori, offriamo la degustazione dell’olio extravergine e dei condimenti all’olio da noi prodotti (al peperoncino, rosmarino, basilico, aglio, limone, arancia).
Su prenotazione, serviamo uno squisito e invitante Menu Degustazione col quale ai nostri prodotti abbiniamo specialità locali di aziende agricole amiche (pane, formaggi, salumi, mieli, marmellate, sottoli e vini).
A coloro che desiderano conoscere più da vicino il mondo dell’olio e dell’olivo, mettiamo a disposizione una fornita biblioteca specializzata, consultabile comodamente nella nostra “Saletta lettura” o all’ombra degli olivi.
Siamo amici dei camperisti ai quali offriamo ospitalità in un ampio e accogliente giardino olivetato.
L’Antico Frantoio Ciabarra è socia di “Pandolea”, Associazione Nazionale di Donne Produttrici di Olio Extravergine, che ha lo scopo di promuovere la cultura del mangiar genuino, soprattutto nelle scuole e in diversi ambiti sociali.